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L'ALBERO

Tutti abbiamo visto, credo, un tronco tagliato. In quella occasione avremmo notato gli anelli indicanti la sua età; a essere esatti gli anelli non indicano l’età ma il periodo di accrescimento (la parte più chiara) e il periodo di stasi (la parte più scura):

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Nei climi dove le stagioni sono ben diversificate, essi indicano effettivamente un periodo costituito da un periodo di accrescimento (primavera-estate) e un periodo di stasi (autunno-inverno).

I due periodi assieme fanno ovviamente un periodo che dura un anno.

 

I climi dove l’accrescimento dell’albero è lento e costante forniscono alberi i cui anelli saranno fitti e a spaziatura costante; è il caso della foresta del Paneveggio in Val di Fiemme, che fornisce tra le migliori tavole armoniche al mondo. Dopo che l’albero è stato tagliato e ridotto a un lungo cilindro, subisce un taglio particolare secondo una tecnica radiale denominata “quarter sawn”.

 

Questa adotta un taglio che è perfettamente perpendicolare agli anelli di crescita e regala tavole che sono le più stabili dal punto di vista dimensionale e le più robuste. Il modo infatti in cui il tronco viene segato determina anche il modo in cui in futuro esso assorbirà e cederà umidità e in che modo e misura si espanderà o si restringerà. Il metodo a quarti è sicuramente il più antieconomico ma garantisce più di altri la stabilità.

 

Poi le tavole vengono fatte essiccare naturalmente, lentamente; questo è molto importante per evitare rotture altrimenti possono insorgere problemi come quando, ad esempio, si lascia una chitarra vicino ad un termosifone; il legno è fatto di tante piccole celle al cui interno va e viene l’acqua. quando la percentuale di questa scende rapidamente significa che l’interno delle celle si svuota di acqua e anche quella contenuta nelle pareti è costretta ad andarsene.

 

La conseguenza è che riducendosi lo spessore delle pareti le celle si avvicinano l’una all’altra ed è questo il movimento che fa restringere il legno e lo deforma. Va da sè che anche alte percentuali di acqua  non sono gradite perchè in queste condizioni il legno risulta pesante e ne risente grandemente la sua capacità di vibrazione che ha nella leggerezza e flessibilità  due sponsor irrinunciabili.

 

Un legno ben essiccato è garanzia di stabilità e migliore adattamento alle variazioni di umidità e temperatura. In ogni caso il legno è un materiale igroscopico per tutta la sua vita e quindi continuamente assorbe rilascia umidità. 

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